Cristalli al vento…
Fragile… granelli di polvere… troppo tardi per svanire, troppo presto per morire…ascoltare, capire, sparire dentro, come eclissata in una nebbia. Spenta. rigiada nel vento, la chiamano anche pioggia o lacrime di fata. E ti muovi nell’aria leggera e fragile, fluttui, come una scarica elettrica che si sposta silenziosa, tremante. Quest’anima che si spacca, sempre.